Preparazione
- I giocatori si posizionano in cerchio in modo da vedersi tutti in faccia.
- Il narratore distribuisce le carte con i personaggi:
- solitamente è bene che il 30% siano contadini umani per gruppi piccoli o narratori inesperti è sconsigliato utilizzare tutti i ruoli.
- Per 10 giocatori la distribuzione ideale è 2 lupi, 2 guardie, 1 veggente, 1 medium, 1 guaritore
- Per 25 giocatori si consiglia 4 lupi, 1 figlio dei lupi, 2 guardie, 1 veggente, 1 druido, 1 guaritore, 1 cacciatore, 1 sindaco, 1 becchino, 1 prostituta.
3. I ruoli non utilizzati non vengono nemmeno chiamati durante la notte.
4. le carte vengono tenute segrete, anche post mortem quando vengono restituite al narratore.
5. Ogni giocatore alla morte del proprio personaggio riceve in cambio una carta e potrebbe diventare “Spirito” che gli permetterà di non essere completamente escluso dal gioco e condividere il divertimento.
Prima notte
La prima notte è particolare in quanto le vittime dei lupi sono alcuni abitanti fittizi, tra cui tradizionalmente il narratore. È bene che il narratore si segni su una lista speciale i giocatori che svolgono le professioni qui indicate, in quanto
influenzano altri personaggi. Il narratore indica il giorno che corrisponde a quello reale e tutti chiudono gli occhi.
- Il narratore fa aprire gli occhi alle guardie...così si possono riconoscere.
- Il narratore fa aprire gli occhi all’amante, che sceglie il suo compagno. Il narratore annota chi siano i due amanti e tocca il prescelto che diventa l’altro amante, facendogli aprire gli occhi per il riconoscimento reciproco. Il secondo amante mantiene anche i propri poteri originali.
- Il narratore fa aprire gli occhi ai lupi, così si possono riconoscere. Il narratore annota chi siano i lupi.
- Il narratore fa aprire gli occhi al vampiro, così lo riconosce. Il narratore annota chi sia il vampiro.
- Il narratore fa aprire gli occhi alla prostituta e gli chiede se vuole lavorare quella notte o restare a casa.
- Il narratore fa aprire gli occhi al veggente gli chiede di indicare un abitante e con un cenno del capo gli dice se è lupo.
Fase Diurna
È mattino.. tutti aprono gli occhi. Solo al risveglio dalla prima notte, il narratore comunica chi sono i morti i quali non possono assolutamente partecipare ne dare indizi al villaggio (La prima notte muore il narratore e da qui si inizia a cercare i colpevoli); se è morto il becchino comunicherà che i cadaveri giacciono insepolti. Il narratore nomina il giocatore più vecchio "decano" o "vecchiaccia del villaggio" e inizia il dibattito con vicendevoli accuse e persone che millantano di svolgere professioni e si accusano senza alcuna prova.
Dopo 10 minuti il narratore fa iniziare le votazioni.
Cominciando dal decano e andando in senso orario uno ad uno i giocatori vivi dicono per chi votano e i votati devono indicare con le dita quanti voti hanno preso. Durante le votazioni è vietata la propaganda elettorale!.
Gli abitanti che abbiano preso almeno un voto, sono condannati al rogo e dovranno alzarsi in piedi per la loro ringa finale, al fine di essere liberati e salvati nella seconda votazione non necessariamente uguale alla precedente.
- Se vi sono dei parimeriti nelle votazioni del ballottaggio finale, costoro sono salvi in quanto il villaggio nell'indecisione, decide di rimandare la condanna.
- Immediatamente prima del rogo, con i condannati che si lamentano e lanciano improperi, il sindaco vivo, se non è condannato, può rivelarsi girando la carta e graziare un condannato.
- Il prete vivo, se non è condannato e se è domenica, può aggiungere un condannato a sua scelta; se è stato morso dal vampiro in precedenza il narratore gli rivela che la sua autorità non verrà rispettata.
Fatto questo non c’è più speranza e i condannati vengono bruciati.....
Fase Notturna
È bene che il narratore abbia sotto mano l’elenco delle professioni particolari segnate la prima notte, e tenga un elenco istante per istante dove segnare i morti notturni. È sera. Tutti i vivi chiudono gli occhi.
- Il narratore fa aprire gli occhi alla prostituta viva e le chiede a casa di chi vuole passare la notte. Se giace con un lupo, ella morirà e non potrà essere salvata da nessuno.
- Il narratore fa aprire gli occhi alla meretrice viva e le chiede chi si porterà a casa quella notte, e si annota il giocatore cliente che deve essere diverso dal precedente. Il cliente non agisce quella notte (riceverà dal narratore un gesto esplicativo se viene chiamato ad aprire gli occhi), ma è legato alla meretrice ai fini del gioco e se il lupo si reca a casa sua riceve l’informazione che il giocatore è occupato altrove e la casa è vuota. Se la meretrice viene morsa da un lupo e la sua casa non è protetta dal druido, viene morso e muore anche il cliente.
- Il narratore fa aprire gli occhi al medium vivo il quale può chiedere ai morti se in vita erano licantropi.
- Il narratore fa aprire gli occhi al druido vivo e gli chiede di indicare la casa di quale altro abitante vuole proteggere dall’attacco diretto dei lupi. Il narratore annota chi è il protetto.
- Il narratore fa aprire gli occhi al vampiro vivo e gli chiede da chi si vuole nutrire. Se si nutre da un lupo, il narratore segna il lupo tra i morti anche se la casa del lupo era protetta dal druido. Se si nutre dal prete, il narratore cancella il prete dalla propria lista speciale per indicare che ha perso i poteri.
- Il narratore fa aprire gli occhi ai lupi vivi e chiede loro, di indicare un umano che vogliono uccidere. Se un lupo è nell’elenco dei morti, non può uccidere. Se viene indicato il figlio dei lupi egli viene svegliato la notte successiva insieme ai lupi, il narratore lo segna nell’elenco speciale dei lupi. Se viene morso un altro lupo (ad esempio causa meretrice), costui è comunque salvo. Il narratore segna tra i morti le altre persone indicate dai lupi, tranne chi era in una casa protetta dal druido.
- Il narratore fa aprire gli occhi al guaritore vivo e gli indica i morti della notte (tranne i lupi morti causa cacciatore) e gli chiede se ne vuole salvare uno, nel qual caso lo depenna dall’elenco dei morti, indipendentemente dalla causa di morte, e depenna il guaritore dalla lista speciale, in quanto ha già usato il suo potere. Se è nella lista dei morti, il guaritore non può curare.
- Il narratore fa aprire gli occhi al veggente vivo e gli chiede di indicare un abitante e con un cenno del dito indice in SU se ha anima BIANCA o in GIU se anima NERA.
- Nelle ultime ore della notte, del secondo giorno e se ci sono già stati morti in precedenza.. gli spiriti, mentre tutti ancora dormono, appaiono in sogno agli abitanti del villaggio e comunicano i loro indizi riguardanti i licantropi ancora in vita. (non si possono fare nomi o descrivere professioni o indicazioni sul sesso)
- il narratore fa aprire gli occhi al cacciatore e gli chiede se vuole usare il suo ultimo colpo. Se colpirà una contadino che non è un lupo, dal rimorso seguirà il destino della sua vittima.
- È mattina. Tutti aprono gli occhi....